Che cos’hanno in comune la tecnologia dell’intelligenza artificiale, l’espressività artistica e la filosofia orientale? Love Letters without the Recipient riassume questi tre elementi in una sola installazione. Una macchina da scrivere, azionata per mezzo di un software generativo, è programmata per scrivere effimere lettere d’amore. L’autoconnessione e l’impermanenza della concezione Zen sono il tema ricorrente dei testi prodotti attraverso l’automazione della scrittura. Proiezione della vacuità del desiderio umano, le lettere vengono scritte entro una scenografia di elementi lignei e vegetali. Come la natura nell’estetica orientale, anche l’opera è pronta ad accogliere e dar risonanza a emozioni prive di scopo. 

Bio

Ziyao Lin (Guangdong, 1999) è un’artista cinese che opera in Gran Bretagna. Laureata alla Central Academy di Pechino e perfezionatasi in Digital Media alla Goldsmiths di Londra, è dottoranda alla Loughborough University. Attraverso strumenti dell’arte digitale, video sperimentali e installazioni, la sua riflessione affronta il rapporto tra essere umano e natura, le controversie etiche della tecnologia, la sfera intima della psicologia individuale.