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Share Prize XVI

A Share Festival, l’innovazione tecnologica è sempre stata la materia prima di esperienze artistiche capaci di rimodellare l’immaginario collettivo legato all’hi-tech e ai futuri possibili da essa generati. Eppure viviamo un momento in cui le nostre idee di futuro sono rimesse in discussione dal fenomeno globale della crisi ecologica, le cui contraddizioni sono già tangibili in realtà locali come quella torinese. Guardando a questi fenomeni, la tecnologia è immaginata come un fattore interamente artificiale, corresponsabile di quei processi di inquinamento ambientale e spreco energetico che mettono a repentaglio l’equilibrio degli ecosistemi.
Con questa edizione, Share Festival mette a disposizione la sua esperienza pluriennale per rimettere in discussione questo preconcetto “artificiale” di tecnologia, invitando i giovani talenti della scena artistica internazionale a ibridare l’elemento costruttivo dell’hi-tech direttamente con elementi e processi offerti dal mondo naturale. Nella ricerca di una tecnologia più rispettosa dei cicli e dei ritmi del nostro pianeta, si apre uno spiraglio per respirare nuove idee di futuro.

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Le Opere ︎︎︎



Ups and downs II

heidungriess

2023, INSTALLAZIONE CINETICA

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The skin of a tree

Jina Shin

2023, INSTALLAZIONE INTERATTIVA

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Love letters without the recipient

Ziyao Lin

2023, INSTALLAZIONE

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Breath

Alexandra Marinova

2020, SCULTURA

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Kinesintesi

Livia Ribichini

2024, INSTALLAZIONE VIDEO

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Datalake:Groundtruth

Franz Rosati

INSTALLAZIONE VIDEO

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La giuria